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martedì 16 novembre 2010

SUCCESSO CON ACSI SALERNO PER LO STAGE DI KARATE TRADIZIONALE FIKTA


Si è svolto con successo lo stage di Karate Tradizionale tenutosi sabato pomeriggio presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Statale San Tommaso D’Aquino, organizzato dall’Associazione Arti Marziali Salerno presieduta da Massimiliano Guerrasio (III dan), in accordo con il Comitato Regionale FIKTA e con il Patrocinio del Comitato Provinciale ACSI, presieduto da Alfonso Luigi Venosi.
Diretto dal M° Marco Cialli (V dan) Consigliere Nazionale FIKTA, lo stage si è concentrato sulla rivisitazione dei veri valori di questa antica arte marziale. Lo stesso Maestro dice: “Il karate insegna che il risultato non è rappresentato unicamente dalle vittorie riportate alle gare ma, soprattutto, dal percorso che ogni ragazzo ha intrapreso nel momento in cui si è avvicinato a questa disciplina e che lo ha portato nel tempo a sviluppare quelle capacità di autocontrollo e organizzazione interna di cui darà dimostrazione nelle vittorie agonistiche. Si può dire che il vero risultato positivo raggiunto da questo metodo sta nel rendere la pratica del karate uno dei contesti di riferimento per lo sviluppo affettivo e cognitivo del ragazzo. Si tratta di un obiettivo a lungo termine che pone al centro la crescita individuale, lo strutturarsi della personalità”.
I vertici del Comitato Provinciale dell’ACSI Salerno il Presidente Alfonso Venosi ed il Segretario, Mauro Grandinetti, hanno sostenuto l’iniziativa di Massimiliano Guerrasio dell’Associazione Arti Marziali Salerno, che quest’anno ha deciso di entrare a far parte della grande famiglia ACSI.
Eloquenti le parole del Presidente dell’Associazione Arti Marziali Salerno: “ho voluto affiliare la mia associazione all’ACSI, perché dopo aver vissuto esperienze con altri Enti di Promozione, che mettono in secondo piano questa disciplina o comunque non svolgono quella che è l’attività di un ente di promozione ovvero appoggiare le iniziative delle associazioni tutte, dando la giusta ed equa importanza ad ognuna, ho trovato invece nell’ACSI l’appoggio dovuto; quell’appoggio che precedentemente non ho mai avuto, lasciandomi sempre solo nell’organizzare le manifestazioni”. Guerrasio ci racconta con orgoglio il suo percorso: “Non parlerei di soddisfazioni, perché spesso sentirsi soddisfatti ci fa smettere di tendere al miglioramento. Uno dei punti chiave del mio percorso, che mi ha dato molta felicità, è stato veder nascere una comunità attivissima che opera unitamente per la diffusione delle arti marziali, nonostante si operi in sedi diverse, ognuno con la propria disciplina e il proprio background”.
Quella di sabato è stata un’iniziativa che si è incentrata sul karate tradizionale, una disciplina che non può paragonarsi ad uno sport ma ad una linea di pensiero; il karate è una disciplina marziale, nata da un contesto sociale, da una situazione culturale e da un’epoca che oggi sta solo nei libri di storia. “Attraverso il karate tradizionale” continua Massimiliano Guerrasio “il praticante riceve il modo per ampliare le proprie capacità fisiche e mentali e con la continua ricerca di miglioramento tecnico sopravviene un ampliamento delle capacità umane. Mentre il livello di ogni grado può essere ben determinato e raggiunto attraverso una fedele esecuzione, la tecnica di sviluppo del karate tradizionale non ha limiti. L’espansione delle capacità umane e la potenzialità da raggiungere sono traguardi che richiedono una continua ricerca”.
Il Presidente Venosi anticipa che in calendario sono presenti tante altre iniziative: “accogliamo con enorme piacere queste associazioni che hanno spirito di iniziativa e che cercano un appoggio sano di un ente di promozione. Noi facciamo quello che c’è da fare, con passione, perché lo sport vive di passione!”.
Lo stage, ripreso da una nota emittente televisiva salernitana, si è concluso con una suggestiva cerimonia di consegna di attestati ai partecipanti rendendo tutti loro entusiasti ed in attesa del prossimo appuntamento con il karate tradizionale.

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