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venerdì 29 ottobre 2010

IL PROGETTO AIKI A SALERNO


La città di Salerno ospiterà sabato 30 e domenica 31 ottobre, presso la palestra del Liceo Scientifico “F. Severi”, uno stage nazionale di Aikido indetto dal Comitato Regionale Campano della Fijlkam, la Federazione del CONI che organizza e gestisce i corsi di arti marziali, dal Progetto Aiki, una associazione nazionale fondata da diverse associazioni, tra cui la scrivente associazione, che praticano l’aikido e che ha come UNICO scopo la diffusione dell’aikido stesso.
Sarà un evento molto importante per la comunità marzialista salernitana perché per la prima volta la nostra città ospiterà una sessione di esami per cinture nere (dan) delle federazione.
L’Associazione Gaetano Galderisi di Salerno ha avuto l’onere e l’onore di curare tutta la parte organizzativa.
Lo stage sarà diretto dal Maestro Nino Dellisanti 5° dan dell’Hombu Dojo (il “quartiere generale” che coordina da Tokyo l’attività aikidoistica in tutto il mondo) e la sessione di esami sarà presieduta dal Maestro Patrizia Corgiat Mecio, presidente nazionale del Progetto Aiki.
Inoltre ci saranno anche i Maestri Massimo Aviotti della direzione tecnca nazionale della Fijlkam e il Maestro Piervittorio Pozzo.

Ulteriori informazioni 3286422251 news@aikidos

IL PROGETTO AIKI
Perché l’associazione ProgettoAiki? Perché la realtà di quanto ruota attorno alla disciplina AIKIDO, che pur vive un momento tecnico di rilievo, pare essere statico. La promozione di questa disciplina pare non essere nell'agenda di chi dovrebbe desiderarla, o comunque risulta essere un'azione invisibile.
L'idea è di mettere insieme "ASSOCIAZIONI", e persone che amano la disciplina aikido, che la diffondono, la insegnano o, più semplicemente, la praticano e che sono sensibili alla necessità di avere sempre più luoghi della pratica.
La nostra parola chiave è "PROMOZIONE". Oltre ad un pensiero che si limita ad un sistema che vede nella tecnica suo centro. Lo scopo è capire cosa succeda nei luoghi di pratica, chi sono i praticanti di oggi, quale fasce di età rappresentano e che modalità di pratica sviluppano.
Inoltre è importante comprendere che esiste un progetto che perseguono gli insegnanti tenendo conto in quale realtà sociale si inserisce il loro intervento. Insomma... rappresentare lo stato dell'arte.
Quest’associazione è un luogo in cui degli attori di questa disciplina si incontrano, non sono i "migliori", non rappresentano la "scuola per eccellenza", sono individui legati al piacere della pratica, al ragionare insieme per far sì che di questa disciplina più si parli, più si conosca ed infine più si pratichi. Partire dalla pratica per tornare alla pratica compiendo un ampio giro di indagine.
alerno.com

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