10 ANNI PER NON DIMENTICARE

Il 24 maggio del 1999 la storia della Città di Salerno veniva offuscata dal tragico evento dell'incendio del treno carico di tifosi di ritorno da Piacenza. Ignobili mani e menti bacate hanno incredibilmente scatenato la propria rabbia sui resti di un treno distrutto dai loro stessi atti vandalici, a pochi chilometri da Salerno. Vigliacchi, come sempre, hanno appiccato un incendio senza alcura ragione disinteressandosi della procurata morte di ragazzi, probabilmente, loro conoscenti, amici e parenti. Il mondo sano dello Sport, ricorda i quattro figli della terra salernitana, ma non può non sottolienare il gesto coraggioso di SIMONE VITALE, che, prima di cadere esausto, ha tentato di mettere in salvo quanti vennero colti di sorpresa nel sonno dalle fiamme e dal fumo, per di più in una galleria. La Città di Salerno ed il mondo dello Sport, non possono ridurre i propri gesti ad un filmato visto da pochi (ma mai dai diretti interessati). La cultura della legalità e del Fair Play sportivo vanno alimentati con iniziative di sensibilizzazione continue, per ovviare a quelle difficoltà, cui versano le Istituzioni nel non volerne parlare. Sono trascorsi 10 anni, sembra ieri... coi tanti idioti ancora in circolazione. Negli stadi italiani e lungo le strade si continua a morire per un pallone, che dovrebbe essere il simbolo del gioco; invece, è sempre più il simbolo di un inutile potere da voler raggiungere a qualunque costo.