Cerca nel blog

domenica 20 febbraio 2011

LA FEDERTENNIS CONTRO OGNI ETICA DELLO SPORT


COMUNICATO STAMPA:
CONTRO OGNI ETICA DELLO SPORT
TENNIS ITALIANO NEL CAOS:

VERGOGNOSO PROVVEDIMENTO DELLA FEDERAZIONE TENNIS CONTRO LA PROMOZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA SOLO PER DIFENDERE INTERESSI DI BOTTEGA.

LA DENUNCIA DELL’ACSI SALERNO E DEGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA:

LE NORME DI AFFILIAZIONE 2011 SONO INACCETTABILI

I Circoli del Tennis italiani, per il 2011, hanno trovato una brutta sorpresa tra le norme di tesseramento della Federazione Italiana Tennis.

Infatti quei Circoli, e sono tanti, che decidessero di affiliarsi oltre che alla Federazione, anche ad un Ente di Promozione Sportiva. per ampliare l’attività sociale e promozionale, dovranno pagare alla Federazione una quota superiore di più del 300 % rispetto a chi si affilia solo alla Federazione (250 euro contro 80); per i Maestri di tennis, il rinnovo del Brevetto segue un criterio analogo, con una differenza del 250 % in più per chi opera anche con un Ente di Promozione Sportiva rispetto a chi svolge attività solo in ambito federale (300 euro contro 120).

Siamo al paradosso per cui si penalizza quanti vogliono ampliare le opportunità di pratica e, conseguentemente, i cittadini che vogliono giocare a tennis senza pretese agonistiche.

Tutto ciò per difendere un anacronistico monopolio su tutto il movimento tennistico; monopolio che, invece, come sostengono gli stessi Enti di Promozione, può e deve essere mantenuto soltanto sull’attività agonistica ufficiale e di alto livello.

Questa scelta non solo è onerosa per le società sportive, ma è nei fatti lesiva dei più basilari, e costituzionali, principi della libertà associativa ed anche della libera concorrenza di mercato, oltre che disattendere le direttive del CONI.

Gli Enti di Promozione vogliono stabilire anche con la Federazione Tennis uno spirito di collaborazione, con l’obiettivo di sottoscrivere la Convenzione quadro predisposta ed approvata dalla Giunta Nazionale CONI, come succede, di norma, nei rapporti tra Federazioni Sportive Nazionali ed Enti di Promozione Sportiva.
Chiediamo pertanto alla Federazione Italiana Tennis di rivedere tale normativa sul tesseramento, senza fare distinzioni di sorta tra i circoli di base e tra i Maestri.

Chiediamo inoltre al CONI, che è la nostra casa comune e che ha grande attenzione a queste necessità di cooperazione nelle discipline sportive, di aiutarci a difendere i diritti della promozione sportiva e del movimento di base anche nel tennis, inducendo la Federazione ad accogliere le nostre proposte per avviare una fase nuova di collaborazione che favorisca la crescita del movimento tennistico, senza gelosie di appartenenza.

Purtroppo tale atteggiamento ha riguardato anche altre Federazioni, tra cui la Federazione Motociclista, che ha tentato di ostacolare, senza riuscirvi, il Motoraduno “MOTOMEETING DELL’AMICIZIA” organizzato dal Comitato Provinciale ACSI di Salerno.

Altro che “Etica e Valori dello Sport”, qui si tratta solo di interessi volgarmente egoistici ed economici.

Salerno 19 febbraio 2011

Alfonso Luigi Venosi - Presidente ACSI Salerno
-----------------------------------------
I CENTRI TENNIS CHE IMPEGNANO LE PROPRIE RISORSE (NON QUELLE DELLA FEDERAZIONE O DI ALTRI), CHE VOGLIONO CONTINUARE A SVOLGERE LE ATTIVITA' LEGATE ALLA PASSIONE SPORTIVA, SENZA IMPEGNARSI NELLE COMPETIZIONI AGONISTICHE, POTRANNO CONTINUARE A FARLO CON L'ACSI, CHE OFFRE ALLE PROPRIE ASSOCIAZIONI QUOTE MODESTE E COPERTURE ASSICURATIVE VANTAGGIOSE, CHE VANNO OLTRE IL TENNIS.
INFO COMITATO PROVINCIALE ACSI DI SALERNO:
089.6307074 - WWW.ACSISALERNO.IT - ACSISALERNO@TISCALI.IT

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi